Trapani, Lazzaretto “paralizzato” dalla burocrazia
C’è una convenzione da rivedere al Comune di Trapani: quella che, dal 1990 ad oggi, consente alla sezione trapanese della Lega navale italiana, di utilizzare gratuitamente una parte dell’ex Lazzaretto per le proprie attività, senza alcun termine di scadenza (perché non fu previsto nel protocollo sottoscritto dalla Giunta municipale in carica 25 anni fa) e senza neanche un tornaconto per il Comune.
A questa soluzione è approdato il Consiglio comunale, ieri sera, traendo spunto da un episodio che è stato oggetto di dibattito in aula per oltre un’ora: un sopralluogo della IV Commissione consiliare Sport, Turismo e Spettacolo, fatto lo scorso 9 giugno nell’area del Lazzaretto; un sopralluogo seguito da un paio di lettere di rimostranze, inviate al Comune dal presidente della locale Lega navale, Andrea Bulgarella, in merito ad asseriti “atteggiamenti arroganti e inquisitori” da parte di “un certo signore di nome Abbruscato accompagnato da altre persone”.
“All’ex Lazzaretto si è recata la commissione quasi al completo; con me, c’erano Domenico Ferrante, Peppe La Porta e Franco Ravazza – ha precisato il presidente della commissione, Enzo Abbruscato, nel corso del suo intervento in aula – e abbiamo seguito le normali modalità di comunicazione, telefonando al presidente della Lega navale, affermando l’intenzione di visitare la struttura comunale che la Lega detiene da 25 anni sulla base di una convenzione che non ha scadenza”.
Tuttavia, nel regolamento comunale non sono previsti i sopralluoghi delle commissioni. “I regolamenti vengono superati dai tempi – ha sostenuto il presidente del Consiglio comunale, Peppe Bianco – e ci si trova in difficoltà: non siamo in grado di dire se le commissioni possono andare a fare verifiche”. Sotto questo aspetto è intervenuto Franco Briale, per ricordare altre visite fatte in passato alla Lega Navale: “Il regolamento non nega i sopralluoghi; semplicemente non li disciplina, e deve disciplinarli perché c’è una lacunosità di fondo – ha affermato – ma c’è anche una prassi consolidata, e la commissione consiliare non è andata al Lazzaretto per proprio capriccio”. A difesa dell’operato della commissione, si è pronunciato anche Salvo Pumo, aggiungendo che “la Lega navale ha il Lazzaretto a titolo gratuito e sarebbe giusto che una parte degli introiti andasse al Comune”.
Nel corso del sopralluogo, la commissione ha “constatato, tra l’altro, l’installazione di una struttura di 70 metri quadri – riferisce Abbruscato – che non è stata autorizzata dal Comune, e che serve a fare ombra perché stanno facendo un Grest, a 55 euro a settimana”. In questa direzione, il consigliere ha ricordato al sindaco Vito Damiano, presente in aula, che la Corte dei Conti ha parlato espressamente di “criticità nella gestione delle entrate del Comune, per le strutture concesse gratuitamente senza indicarne il motivo, e senza controllare l’eventuale avvio di attività commerciali nelle stesse strutture”.
“Mi auguro che la discussione di questa sera porti a qualcosa di concreto – ha evidenziato infine Totò La Pica – anche perché, il prossimo settembre, è prevista una grossa regata velica, e non c’è ancora la disponibilità della Lega Navale”.
L’Amministrazione comunale, come già ipotizzato (ma solo ipotizzato) dal sindaco a maggio dell’anno scorso, dovrà quindi adoperarsi per rielaborare la convenzione con la sezione locale della Lega navale italiana.
Francesco Greco