L’Alberghiero di Erice rientra dalla trasferta con la Romania, dopo aver ospitato una scuola norvegese
E’ uno scambio culturale continuo quello attuato e vissuto dall’Istituto Alberghiero di Erice nell’ambito delle numerose attività portate avanti con l’obiettivo di garantire ai propri alunni una “contaminazione” utile a una formazione scolastica completa e moderna, nel solco della dimensione europea e internazionale dell’educazione e della formazione professionale (attraverso gemellaggi, partenariati bilaterali, partecipazione a seminari, eventi transnazionali e attività TCA, “Transnational Cooperation Activities”) su tematiche di interesse scolastico.
In quest’ottica si è da poco conclusa una nuova trasferta dell’Istituto “I. e V. Florio” a Botosani, in Romania, dove la scuola, rappresentata dalla professoressa Rosa Linda Di Marzo, ha partecipato a una visita di studio dal titolo “The Future begins today: educational and professional guidance practices” focalizzata sul contrasto all’abbandono scolastico e formativo. La presenza dell’Ipseoa di Erice all’evento TCA Erasmus+ in Romania si pone in continuità con i due progetti Erasmus+ KA2 già avviati con la Norvegia e il Belgio, e concorre a delineare ancora di più il processo di cambiamento, innovazione ed internazionalizzazione dell’Istituto, voluto dal Dirigente Scolastico, Pina Mandina, per garantire agli alunni un’offerta formativa di qualità, spendibile anche al di là dei confini nazionali. Il Dirigente scolastico, infatti, ha aderito alla proposta della Commissione europea di presentare progetti innovativi nell’ambito dell’Erasmus Plus, il programma valido dal 2014 al 2020, dedicato all’istruzione, alla formazione, alla gioventù e allo sport aperto a tutti i cittadini europei. E sono due i progetti approvati dalla Commissione europea nell’ambito dalla azione KA2, Strategic Partnerships for school education: uno presentato dalla scuola Norvegese di Trysil, dal titolo “Norwegian Classic Dishes Meeting Italian Cuisine” già alla seconda annualità, e l’altro presentato dallo stesso Alberghiero, con il ruolo di coordinatore, dal titolo “Happy Hours, happy Future, happy Europe”. Si tratta di partenariati strategici con altre scuole europee per stimolare la crescita delle competenze professionali, innovare le pratiche educative e la gestione organizzativa nel campo del catering, valorizzare il territorio in ambito turistico e soprattutto favorire l’inclusione scolastica e diminuire la dispersione scolastica. Poco prima della partenza per la Romania, l’Alberghiero aveva ospitato per la seconda volta una delegazione norvegese nell’ambito di un progetto che si concluderà nella primavera del 2017. A differenza dell’accoglienza precedente, legata agli incontri sulle tradizioni, i sapori e i prodotti tipici della nostra provincia, in questo caso la scuola ha scelto di puntare sulle bellezze paesaggistiche e sui percorsi naturalistici del nostro territorio, mostrando agli ospiti la suggestione dei sentieri di Erice e altri luoghi incontaminati come Scopello, San Vito Lo Capo e le Isole Egadi.
“Il programma comunitario ERASMUS PLUS – Azione 2 – spiega la preside Mandina – si rivela un’esperienza scolastica unica e indimenticabile. Il viaggiare in un territorio straniero porta alla scoperta di nuovi posti, ad ampliare le proprie conoscenze e i propri orizzonti culturali, ma soprattutto alla scoperta di sé e delle proprie origini. Durante la permanenza in Italia, in Norvegia e in Belgio gli studenti sono coinvolti in numerose attività tra cui visite guidate, escursioni, lezioni nei laboratori e serate culturali: tutti momenti che permettono loro di ampliare la propria formazione per divenire cittadini attivi d’Europa”.
Jana Cardinale